Dopo la discussione in seno al comitato, si è deciso di annullare la riunione dei delegati e di organizzare una votazione per posta. Questa difficile decisione si è resa necessaria a causa dell'evoluzione negativa della situazione sanitaria. Infatti, a differenza delle gare in cui la partecipazione è responsabilità degli atleti, che possono scegliere di iscriversi o meno, la partecipazione all'Assemblea dei delegati è un obbligo per le società. Non possiamo imporre ai club un obbligo che potrebbe metterli a rischio o portare alla quarantena di tutti i delegati.
Inoltre, il regolamento della Confederazione ci impone di suddividere i delegati in gruppi di 100 persone (art. 6 cpv. 1 dell'Ordinanza Covid-19 in situazioni speciali, RS 818.101.26). Questa disposizione è difficile da rispettare per un'assemblea generale alla quale dovrebbero partecipare tutti i club della federazione.
Ai sensi dell'art. 27 dell'ordinanza 3 Covid-19 (RS 818.101.24), l'organizzatore di un'assemblea societaria può, indipendentemente dal numero di partecipanti previsto e senza rispettare il termine di convocazione dell'assemblea, richiedere ai partecipanti di esercitare i propri diritti esclusivamente per iscritto o in forma elettronica. Egli è autorizzato a prendere questa decisione durante l'intero periodo di cui all'art. 29 cpv. 4, che prevede che la validità dell'ordinanza sia prorogata fino al 31 dicembre 2021. La decisione deve essere notificata per iscritto o pubblicata in forma elettronica al più tardi quattro giorni prima della riunione.
Prossime tappe: Invieremo a ciascun club una scheda di voto per l'Assemblea dei delegati con una busta di risposta. Le relazioni e i documenti saranno completati per tenere conto dei punti che dovevano essere comunicati oralmente all'assemblea e pubblicati sul sito web.
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